Campo Marzio meridionale

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“Campo Marzio meridionale”
a cura di Mariapia Statile

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Così chiamato per la presenza di un antico santuario dedicato al dio Marte, il Campo Marzio è un’ampia area pianeggiante tra Campidoglio, Quirinale, Pincio e Tevere.
La zona meridionale alle pendici del Campidoglio, era ben distinta dal resto della piana tanto da essere denominata “Circo Flaminio” che occupava l’attuale zona a sud-ovest di via del Portico d’Ottavia.
Si tratta dell’attuale Rione Sant’Angelo che mantiene l’orientamento viario d’età repubblicana: l’odierna via del Portico d’Ottavia con portici e templi, e via delle Botteghe Oscure che ne costituiva il limite più a nord del rione.
Questa zona consolidò il proprio aspetto monumentale grazie ad Augusto. Poi nel Medioevo ebbe funzione strategica per la presenza dell’Isola Tiberina, dato che era quest’ultima era uno dei tre valichi del Tevere rimasto entro le mura. A partire dal XIII secolo qui vi si trasferì la Comunità ebraica romana e nel 1555 a seguito di una bolla di Paolo IV, fu istituito il Ghetto proprio sull’area del Circo Flaminio.
Il tutto oggi restituisce una stratificazione di grande importanza.

Glossario:
Capitello corizio. Capitello: elemento architettonico che può costituire la parte terminale di una strut­tura di sostegno ad andamento verticale con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti, di solito a sviluppo orizzontale. Tra gli ordini principali figurano il dorico. lo ionico, il corinzio (v.) (Fonte: www.archeologia.beniculturali.it).
Corinzio/Ordine corinzio: ordine architettonico che presenta le medesime caratteristiche dell’ordine ionico (v.) ma con l’utilizzo di un capitello con foglie di acanto e volute angolari (Fonte:www.archeologia.beniculturali.it).
Trabeazione: negli ordini architettonici classici, membratura orizzontale che sovrasta e collega i piedritti verticali di sostegno. Si presenta come un insieme di elementi architettonici sovrapposti: l’architrave, che si appoggia sui capitelli delle colonne e ha la funzione strutturale di sostenere le parti sovrastanti; il fregio, sovrapposto all’architrave e avente soprattutto valore ornamentale; la cornice, sovrapposta a sua volta al fregio e avente funzione di coronamento aggettante e di protezione delle parti sottostanti (Enciclopedia Treccani, s.v.)

Bibliografia:
R. Bianchi Bandinelli e Mario Torelli, L’arte dell’antichità classica, Etruria-Roma, Torino, 1976.
F. Coarelli, Guida archeologica di Roma, Verona, 1984.

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