“Forum Boarium”
a cura di Mariapia Statile
admin & founder
Foro Boario, 4/04/2019
[Foto nel testo ©Mariapia Statile]
Forum Boarium o Bovarium, ovvero Foro Boario, era una zona di mercato dell’antica Roma destinata al commercio del bestiame, compresa tra Campidoglio, Palatino e Aventino, sulla riva sinistra del Tevere, ed ebbe un’importanza notevole fin dalle origini della città: fu approdo mercantile e soprattutto, luogo di smercio dei prodotti che giungevano in gran parte per via fluviale e mercato del bestiame.
L’area corrisponde all’attuale Piazza Bocca della Verità (Fig. 1) dove vi sorgono due piccoli templi ben conservati.
Uno è il Tempio di Portuno (Figg. 2-3), un’antica divinità tutelare del primo porto commerciale di Roma, quale Portus Tiberinus, sull’ansa del Tevere. Il tempio sorge su un podio di muratura a sacco, l’alzato è interamente in tufo, le colonne e i capitelli sono in travertino.
L’altro tempio (Fig. 4) è a pianta circolare interamente in marmo pentelico con colonne corinzie, e fu voluto da un ricco mercante romano che commerciava olio e per questo decise di dedicarlo ad Ercole patrono degli olearii: nelle fonti, infatti è indicato come il Tempio di Hercules Victor.
Inoltre, troviamo la Fontana dei Tritoni (Fig. 5) ispirata alla fontana del Tritone di Gian Lorenzo Bernini, grazie all’architetto Francesco Carlo Bizzaccheri (1655- 1721) come omaggio al pontefice Clemente XI Albani (1700-1721). Infatti, realizzò una vasca ispirata alla stella ad otto punte dello stemma della famiglia Albani. Era ed è tutt’oggi, situata nella piazza antistante la chiesa di S. Maria in Cosmedin che, all’epoca, costituiva il margine meridionale dell’area abitata all’interno delle mura.
Bibliografia:
S. Amaducci, I. Soda, Foro Boario e Foro Olitorio. I fori minori di Roma: studi topografici e contesti filologici, in Antichità Romane 15, 2015
F. Coarelli, voce “Forum Boarium“, in Lexicon topographicum urbis Romae, Roma 1995, pp. 295 sgg.
RIPRODUZIONE RISERVATA ©OsservArcheologiA
È consentito l'utilizzo dei contenuti previa indicazione della fonte