“I gioielli di Palarta”
[Foto nel testo ©Mariapia Statile]
Si tratta di un paio di orecchini in oro a grappolo (IV a.C.) e un anello con incisione in etrusco “palartas”: l’iscrizione è in etrusco e l’aggiunta del suffisso -s indica che sono di proprietà di Palarta.
Come in uso soprattutto per gli Etruschi, questi monili sono parte del corredo funebre di questa donna.
Infatti, provengono da una sepoltura femminile di IV secolo a.C. – la tomba E – della necropoli etrusca di Pisciarelli.
Oggi sono visibili presso il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia.
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